
La Toscana è una terra favolosa, non lo dico io.. lo dice la sua storia e i milioni di visitatori l’anno, che fanno della Toscana una delle terre più visitate di Italia.
Questa vuole essere la prima di una serie di mini guide che vogliamo regalare noi di CapCosepuri per farvi scoprire luoghi a volte non conosciuti ai più, posti che sono incredibilmente belli ma non sempre sotto gli occhi di tutti.
Certo, se dopo questa lettura vorrete essere accompagnati a fare un tour della toscana con il vostro chauffeur di categoria, noi sappiamo come fare e avrete tutte le garanzie che fanno di noi una delle società leader del settore noleggio con conducente della penisola.
Per informazioni sui nostri tour ti basta andare chiedere informazioni scrivendo qui oppure andando alla pagina che contiene le informazioni sui nostri servizi.
Ma bando alle ciance (come si dice in Toscana!) veniamo a noi.


1) Percorsi termali in Toscana
Questa non vuole certo essere la guida massima per le terme della Toscana, ma solo una piccola ma utile guida, basata su esperienza personale, che può aiutarti a scegliere le terme che fanno per te.
La Toscana è piena di Terme e ce ne sono veramente di tutti i tipi, calde, naturali, fredde, puzzolenti (quelle con lo zolfo che fa bene alla salute ma non al naso!) vicine, lontane, grandi, piccole, insomma di tutti i gusti, qui ne prenderò in considerazione solo alcune tra le più importati e belle che ci sono. La prima è senza dubbio quella di Petriolo che si trovano tra Siena e Grosseto, a ridosso della Riserva naturale Basso Merse.
Le terme di Petriolo sono sul torrente Forma che confluisce nel Merse che a sua volta p affluente del fiume Lombrone, le Terme di Petriolo possono essere a pagamento tramite i resort o alloggi. Le terme di Petriolo si estendono per un vasto territorio dove potrete scoprire i Bagni di Petriolo, i sentieri intorno che ti faranno scoprire sorgenti di acqua ferruginosa come la Sorgente del Guinzanone, conosciuta anche come Molino del Tufo oppure a circa 800mt dalle terme in direzione sud troverai una formazione caratteristica di Travertino che assomiglia ad un grande fungo bianco.
Le seconde, non per bellezza ma per praticità di arrivo, sono il Calidario di Venturina conosciuta anche come la sorgente degli etruschi è un luogo dove potrai rilassarti in tutta tranquillità, potrai arrivarci comodamente in auto, trovi un ristorante, un bar, sdraio e lettini per prendere il sole e volendo potrai anche soggiornarci viste le camere di cui è fornito il complesso. L’acqua del laghetto del Calidario, ricoperto di piccoli sassolini sul fondo, arriva lì da una sorgente naturale che fa sgorgare l’acqua a circa 36 gradi centigradi, il calidario si trova in località Venturina sulla strada che da Grosseto va a Livorno.

L’ultima di cui voglio parlarvi in questo articolo sono le Terme di Saturnia.
Le Terme di Saturnia sono un altro paradiso naturale Toscano, si trovano a sud di Grosseto, tra Grosseto e il Lago di Bolsena, in direzione di Montefiascone.
Come le terme di Petriolo, le terme di Saturnia possono essere in doppia veste, o con il resort e la spa, quindi con tutti i confort del caso, oppure libere e gratuite andando alle cascatelle di Saturnia sempre aperte anche di notte. Le cascatelle si trovano a circa 3 km dal piccolo borgo medievale Saturnia.
La sorgente di Saturnia nasce in un cratere vulcanico, scorre lungo un ruscello di nome Gorello attraversa un vecchio mulino, e forma le famose piscine naturali scavate nella roccia su più livelli, lo spettacolo che troverete sarà stupefacente, sono davvero una cosa da non perdere.
Per qualsiasi informazione su come raggiugnere con noi questi luoghi scrivici qui.

2) Firenze
Per parlare di Firenze in maniera dettagliata non bastano 8 volumi della Treccani.
Detto questo, tramite questa guida voglio indicarvi 3 luoghi da non perdere se visiterete questa famosa città.
La prima è Boboli, il famoso giardino del Re, regalato alla cittadinanza da Caterina De’ Medici, ultima della dinastia a morire in quel di Firenze che volle così ringraziare la sua città donandole il suo amato giardino.
Boboli è famoso per i suoi bellissimi giardini, per Palazzo Pitti che contiene mostre permanenti come quella delle stanze del Re e la Galleria del Costume e mostre provvisorie di artisti famosissimi a livello internazionale.
Il Giardino di Boboli si estende da Porta Romana a Forte Belvedere, passando da Piazza Pitti come dicevamo, al suo interno troviamo opere importanti come la grotta del Buontalenti con la Venere nuda del Gianbologna, o la Fontana di Nettuno sempre del Gianbologna ribattezzato dai fiorentini la fontana della forchetta. Boboli è sciuraemtne un luogo di pace e uno dei musei all’aperto più bello d’Europa.
Un altro luogo da visitare è sicuramente il Mercato centrale, diventato negli ultimi anni un luogo dove incontrare decine e decine di culture diverse, dal macellaio classico fiorentino, dove poter acquistare bistecche alla fiorentina e lampredotto, cous cous e riso basmati, il tutto in un unico luogo, al piano terra.
Il mercato centrale fiorentino negli anni ha subito una trasformazione incredibile, ma è stato sicuramente ringiovanito e riorganizzato al meglio per poter accogliere ogni tipo di richiesta.
Al piano superiore potete trovare una vasta offerta di ristoranti e pizzerie, non tutte certamente tipiche fiorentine, ma sicuramente un luogo dove poter gustare piatti ottimi a prezzi accessibili.
Ultimo luogo che vi suggerisco è la Basilica di Santa Croce, iniziata a costruire nel 1296 è stata aperta nel 1442, artisti, architetti e personalità che hanno collaborato alla sua bellezza negli anni sono stato molti, da Brunelleschi per la Cappella de Pazzi, ad Arnolfo di Cambio, dalle decorazioni di Luca dalla Robbia a Faccio Bandinelli.
Ugo Foscolo, con i versi della sua Dei Sepolcri « ma più beata che in un tempio accolte serbi l’itale glorie, » dette vita al nome con cui è anche nota la basilica, Tempio dell’Itale glorie viste le moltissime personalità sepolte, Michelangelo Buonarroti, Galileo Galilei, Niccolò Machiavelli, Lorenzo Ghiberti, Gioacchino Rossini e tantissimi altri.
La basilica di Santa Croce è uno dei luoghi più importanti di Italia, il suo stile è una delle massime realizzazioni in stile gotico presenti in Italia ed è una delle più grandi chiese Francescane presenti sul nostro territorio. Si trova nel cuore della città ed è facilmente raggiungibile prenotando tramite questo form un auto.

3) Monteriggioni
L’ultimo dei tre punti di questa guida è il Chianti, anche del Chianti vi dirò alcuni luoghi imperdibili che poi approfondiremo più avanti con altre cose da fare e da dire del Chianti.
Inutile dire che il Chianti in tutto l’immaginario collettivo è Vino Rosso, aziende agricole, vigneti, olio di Oliva, ma non solo, è anche Borghi medievali e paesi rinascimentali che puoi raggiungere comodamente prenotando anche da qui.
Il primo è sicuramente Monteriggioni descritto anche da Dante Alighieri nella divina Commedia al canto XXXI dell’Inferno
« […] però che, come in su la cerchia tonda
Monteriggion di torri si corona,
così la proda che ‘l pozzo circonda
torregiavan di mezza la persona
li orribili giganti, cui minaccia
Giove del cielo ancora quando tona »
Ed è così che scopriamo già nei versi di Dante Alighieri la particolarità di questo paesino, che conta con tutte le frazioni intorno (circa una decina) conta 9000 abitanti, cioè che Monteriggioni di torri si corona.
Le 14 torri intervallano una cinta muraria di circa 500 metri, le due porte facevano di Monteriggioni una cerchia sicura e difficilmente penetrabile, i Senesi la costruirono tra il 1213 e il 1219 su questa collinetta che si trova tra Firenze e Siena, questa collinetta permetteva la sorveglianza della Via Cassia e della Francigena, e della valle d’Elsa e dello Staggia in direzione di Firenze., famigerati nemici dell’epoca.
Non c’è accordo storico se o meno Monteriggioni avesse ponti levatoi come i classici castelli da film, ma su una cosa sono tutti sicuri i portoni erano a saracinesca, cioè enormi portoni in legno ricoverati di ferro che venivano azionati tramite carrucole che velocemente ne facilitavano la chiusura.
La collina dove nasce Monteriggioni è una collina naturale ed una delle fortificazioni più visitate durante i tour della Toscana, recentemente parte del camminamento è stato reso accessibile e quindi visitabile.
Comoda da raggiungere, da Firenze sono circa 1 ora di auto, e ottima anche come sosta per un tour completo che può prevedere la visita di Siena che dista solamente 17 km. Per organizzare con noi questo tour scrivi qui.